18 corso Vice Ispettori, le nostre richieste al Capo della Polizia: valutare la possibilità del rientro nella propria sede di servizio di tutti i vincitori del concorso e accelerare la procedura di revisione dei titoli
Lettera al Capo della Polizia
Signor Capo della Polizia,
come noto i colleghi vincitori del concorso interno, per titoli ed esami, per la copertura di 1141 posti per Vice Ispettore della Polizia di Stato, allargato successivamente a 2721 unità, si apprestano il prossimo 11 settembre 2023 ad iniziare il corso di formazione in modalità e-learning, e concluderanno il 7 dicembre 2023 alla fine del tirocinio applicativo presso le sedi servizio.
Al riguardo giova anche sottolineare che la DAGEP, con circolare prot. 25137 del 24 luglio 2023 ha reso noto il piano di ripartizione provinciale, nonché la procedura della scelta delle sedi di preferenza.
Invero, alla luce della sopra citata ripartizione provinciale, molti dei colleghi vincitori del concorso perderanno l’attuale loro sede di servizio; si potrebbe eccepire che l’eventuale perdita di sede doveva già essere preventivata, se non fosse per il fatto che ci risulta che a molti di questi colleghi non sono stati valutati alcuni titoli utili per la graduatoria finale.
In considerazione di ciò, questa Organizzazione Sindacale chiede di accelerare la procedura di revisione dei titoli che sono stati previsti per il concorso de quo,
perché solo attraverso la corretta valutazione dei titoli si può restituire un senso di correttezza e giustizia nei confronti dei colleghi vincitori.
La UIL Polizia, d’altronde, non può anche non far presente alla S.V. che il numero dei vincitori del concorso in argomento, da 1141 è passato a 2721, un numero davvero considerevole che probabilmente consentirebbe al Dipartimento di P.S. di valutare la possibilità del rientro nella propria sede di servizio di tutti i vincitori del concorso per Vice Ispettori, un modo questo che andrebbe certamente ad evitare enormi disagi ai tanti colleghi che potrebbero perdere la sede, considerato peraltro che trattasi di poliziotti che hanno già una certa anzianità di servizio, che nel tempo hanno ormai organizzato tutta la loro vita affettiva, e familiare in genere, nelle loro attuali di città di provenienza.
Signor Capo della Polizia, in conclusione, questa Organizzazione Sindacale è certa che la S.V. farà tutto ciò che è nelle Sue possibilità per cercare di risolvere una questione che rischia di incidere, e non poco, sulla serenità lavorativa di tanti poliziotti che hanno solo la colpa di avere espresso il massimo impegno per riuscire a superare un concorso interno per Vice Ispettori.
Certo della Sua sensibilità rispetto a quanto rappresentato, colgo l’occasione per porgerLe cordiali saluti.
Il Segretario Generale
Vittorio Costantini