Moving Team – Mercurio app: due importanti iniziative all’insegna della funzionalità, dell’incisività e della Sicurezza
Report Riunione del 17 Aprile 2018
Ieri, abbiamo partecipato ad un esame congiunto sul provvedimento che istituisce il cd “Moving Team” uno strumento per individuare le migliori competenze di carattere investigativo da cui attingere per formare squadre di supporto da inviare nelle provincie in occasione della commissione di crimini di particolare rilievo da parte della Direzione Centrale Anticrimine SCO.
I Colleghi che verranno inseriti nel Moving Team, saranno individuati dallo S.C.O. che sta facendo una continua attività di scouting per individuare colleghi particolarmente competenti in spefici settori quali analisi dei flussi telefonici, analisi delle fonti aperte, pedinamenti, strumenti investigativi audio-video, comunicazione, reati sessuali, analisi finanziarie, analisi informatica software ed Hardware ecc.
I colleghi da inserire nel “Moving team” verranno individuati in tutti gli uffici investigativi centrali e territoriali e da questo elenco verranno di volta in volta, all’occorrenza, composti dei team di supporto con le specifiche skills necessarie da inviare presso ed alle dipendenze delle Questure interessate a particolari eventi delittuosi che necessitano per loro specificità e complessità, di professionalità e competenze particolari.
Naturalmente l’inserimento presso il Moving Team e l’invio nelle squadre di supporto avranno carattere di volontarietà da parte dei colleghi e consentiranno anche il riconoscimento della professionalità possedute, del lavoro svolto e dei risultati conseguiti.
Uno ottima iniziativa, secondo noi, che consente di accrescere l’incisività e la funzionalità delle investigazioni ed una risposta adeguata e tempestiva ad eventi particolarmente gravi che spesso le piccole questure non sono in grado di fronteggiare necessitando di particolari competenze professionali. Peraltro il plauso da noi espresso è anche relativo alla valorizzazione delle grandissime competenze che taluni colleghi vantano anche acquisite al di fuori della formazione professionale da parte di colleghi davvero appassionati e specializzati in talune materie.
Quello che ci colpisce positivamente, per cui abbiamo espresso il nostro vivo compiacimento al Pref. RIZZI, è la filosofia di questa iniziativa che finalmente inverte la tendenza e comincia a considerare i colleghi ed a pianificare il loro impiego, sulla scorta dei loro profili specifici e delle loro professionalità e non come spesso avviene come un bacino di “personale” fungibile per ogni tipo di impiego, da spostare su cartine geografiche solo sulla scorta di criteri numerici.
Nella stessa riunione sono stati forniti gli esiti della nuova APP “MERCURIO”, collegata all’omonimo sistema istallato sulle Volanti e scaricabile su base volontaria su smarphone, che consente un collegamento immediato con la sala operativa per i colleghi liberi dal servizio.
La sperimentazione, per quanto appreso, è stata pienamente soddisfacente ed anche su tale strumento abbiamo espresso il nostro apprezzamento.
L’APP, lo ricordiamo, consente la immediata geolocalizzazione del collega, la possibilità di attivare un collegamento audio o audiovideo con la Sala Operativa o di inviare un segnale di allarme. E’ presente anche la funzione “MAN DOWN” che rileva se l’operatore si trova in terra, consentendo la disposizione di intervento immediato di ausilio e soccorso da parte della Sala Operativa.
Due ottime iniziative da parte del Dipartimento che vanno verso la direzione dell’innovazione, dell’incisività, della funzionalità e della sicurezza della Polizia di Stato.