Addebiti personale arruolato dal 1/1/2015 – La risposta dell’Amministrazione alle nostre richieste
Il 4 gennaio 2024 le Segreterie Nazionali della UIL Polizia e dell’ADP avevano richiesto un intervento urgente per gli addebiti al personale arruolato dal 1° gennaio 2015.
Questa la risposta dell’Ufficio Rapporti Sindacali
“Con riferimento alle segnalazioni pervenute in merito all’oggetto, si forniscono gli elementi informativi acquisiti dalla Direzione centrale per i servizi di ragioneria.
La cennata Direzione ha preliminarmente rappresentato che l’avvio dell’attività di recupero delle somme di cui trattasi è l’atto conclusivo di un processo iniziato già a decorrere dalla mensilità di novembre 2018 e in merito alla quale sono state fornite indicazioni ai competenti Uffici amministrativo-contabili mediante messaggi susseguitisi a far data dalla predetta mensilità e in quelle successive.
L’attività si è resa necessaria per l’attuazione di quanto previsto, per tutto il personale della Polizia di Stato, dall’art. 4 comma 3 del d.lgs. 165/1997, ossia il calcolo, versamento e dichiarazione mensile della contribuzione sulla maggiorazione figurativa del 15% dello stipendio; l’applicazione della citata norma si concretizza, infatti, all’atto del pensionamento, nel beneficio per gli interessati del cd. “calcolo dei 6 scatti”.
L’iter di sistemazione delle posizioni interessate ha richiesto un’attività complessa da parte di NoiPA che si è conclusa solo in chiusura dell’anno 2023.
La citata Direzione centrale, prima di procedere alle comunicazioni in parola, ha ritenuto necessario accertare l’avvenuto versamento di quanto dovuto all’INPS e la regolarizzazione contributiva mediante l’invio delle relative denunce all’Istituto.
La stessa Direzione ha precisato, con riguardo al recupero delle somme nei confronti dei dipendenti, di aver rimarcato, in entrambe le comunicazioni effettuate agli Uffici amministrativo-contabili, la necessità di verificare la compatibilità dell’importo da restituire con la situazione economica di ogni singolo interessato e di valutare la possibilità di una rateizzazione, al fine di non incidere eccessivamente sulle singole condizioni patrimoniali. Tali indicazioni sono state, altresì, confermate anche telefonicamente, laddove richiesto da parte degli Uffici interessati.
Anche relativamente alla gestione del recupero delle somme, sono state impartite istruzioni agli Uffici competenti, volte a garantire il corretto e omogeneo trattamento delle stesse. Infatti, mediante il recupero direttamente sul cedolino stipendiale, l’importo sarà imputato come onere deducibile che automaticamente si traduce in una minor imposta da pagare nel mese.
La predetta Direzione centrale ha comunque assicurato massima attenzione alla tematica in parola, al fine di garantire il rispetto dei benefici previsti per il personale della Polizia di Stato in materia contributiva, rendendosi disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti.”
La nostra lettera e la risposta: