Addebiti personale arruolato dal 1/1/2015 – L’intervento delle Segreterie Nazionali UIL Polizia e ADP
È giunta nota alle nostre OO.SS. che al personale arruolato dal 1.1.2015, a causa di un errore causato su Noipa, verranno addebitate somme il cui importo supera anche 2200 euro. Abbiamo inteso che tali somme, dovute per contributi previdenziali non pagati, sono state sanate nei confronti dell’Inps dalla nostra Amministrazione che sta avviando l’iter di addebito nei confronti dei colleghi.
Mancanza di Comunicazione Adeguata e Possibili Soluzioni
Nonostante il messaggio del TEP n° 49 del 6 dicembre 2023, invitava gli Uffici Amministrativi Contabili a verificare l’importo con la situazione economica di ogni singolo dipendente, ad oggi ci risulta che il personale abbia ricevuto solo nota verbale dell’importo da pagare, senza nessuna notifica per iscritto. Risulta deprecabile che il personale riceva solo comunicazione verbale del debito accumulato, che non abbia contezza di come e quando questo debito si sia formato e che non abbia di fatto possibilità di decidere in quante rate poter pagare il debito. La stessa nota del Tep invita inoltre gli U.A.C. a recuperare le somme nei limiti stabiliti per legge così da obbligare i dipendenti a pagare le somme, probabilmente in 12 o 18 mesi, e in tal senso cosa potrebbe accadere se il personale della Polizia di Stato non riesca a onorare i debiti assunti?
Richiesta di Trasparenza e Collaborazione
A chi è addebitabile la grave negligenza che ha colpito probabilmente migliaia di colleghi? Con la presente chiediamo che l’Amministrazione fornisca ad ogni singolo dipendente il dettaglio dell’importo da sanare, per rispettare il principio di trasparenza nella P.A. ed evitare centinaia e centinaia di lecite richieste di accesso agli atti. Si chiede, inoltre, di dare disposizioni agli U.A.C. che le somme da trattenere mensilmente debbano essere concordate con i dipendenti, atteso che peraltro il disguido non è dipeso da una negligenza degli stessi.
La nostra lettera: