Appello al Presidente Mattarella
Forestale: grave militarizzare lavoratori, inaccettabile militarizzare autorizzazioni amministrative
venerdì 29 luglio 2016, 14.56 Forestale: appello a Mattarella dai sindacati di Polizia
Forestale: appello a Mattarella dai sindacati di Polizia =
(AGI) – Roma, 29 lug. – Un appello al Capo dello Stato, Sergio
Mattarella, “affinche’ vigili rispetto al processo di
alterazione dei rapporti tra funzioni civili e militari
contenute nel decreto legislativo di soppressione del Corpo
Forestale dello Stato”. E’ quello che i sindacati di Polizia
Siulp, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl Polizia di Stato, Federazione
Uil Polizia e Consap, lanciano con una nota congiunta, in cui
puntualizzano anche che “per senso di responsabilita’ rispetto
ai gravi fenomeni di terrorismo di matrice islamica che
pervadono l’Europa, per il momento stiamo evitando
manifestazioni di piazza dei poliziotti”. Con l’approvazione
definitiva del decreto legislativo concernente l’assorbimento
del Corpo Forestale dello Stato nell’Arma dei Carabinieri, si
legge nella nota, “il Governo mostra di essere miope, rispetto
agli oggettivi rischi di alterazione dei complessi equilibri
tra funzioni di polizia civili e, attivita’ di supporto
concesse eccezionalmente alle forze armate militari in tema di
sicurezza: l’esecutivo – sostengono i sindacati – non si
accorge che nell’affidare ad una forza armata la competenza in
tema di commercio internazionale, di esemplari di fauna e flora
minacciati dall’estinzione, sposta dalle autorita’ civili di PS
a quelle militari le relative potesta’ concessorie e
autorizzatorie, nel contempo nell’Europa degli accordi di
Schenchen reintroduce nelle frontiere e confini doganali, oltre
a Polizia di Stato e Guardia di Finanza un’altra componente,
per di piu’ una forza armata”. Inoltre, continuano le
organizzazioni sindacali, “preoccupante e grave e’ la
distrazione del Governo ed in particolare dei ministri Alfano,
Madia e Padoan allorquando partecipano in maniera silente al
conferimento ai carabinieri, di competenze amministrative che,
nessuna delle forze armate dei paesi occidentali detiene e,
come noto nel caso di specie, le potesta’ autorizzatorie
incidono sullo sviluppo micro e macro economico”. I sindacati,
dunque, richiamano “l’attenzione del distratto Ministro
dell’Interno affinche’ non vengano ulteriormente svendute le
funzioni delle Autorita’ di Pubblica Sicurezza, considerato che
si sta affidando ai militari poteri assai invasivi dei processi
economici su cui si regge una parte di grande rilievo della
nostra economia” e chiedono ad Alfano “nella sua esclusiva
qualita’ di Autorita’ Nazionale di Pubblica Sicurezza di
emanare opportuna e chiara direttiva a tutte le forze di
polizia, al fine di disciplinare in maniera chiara e puntuale
quanto sta gravemente accadendo”.
(AGI) – Roma, 29 lug. – Un appello al Capo dello Stato, Sergio
Mattarella, “affinche’ vigili rispetto al processo di
alterazione dei rapporti tra funzioni civili e militari
contenute nel decreto legislativo di soppressione del Corpo
Forestale dello Stato”. E’ quello che i sindacati di Polizia
Siulp, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl Polizia di Stato, Federazione
Uil Polizia e Consap, lanciano con una nota congiunta, in cui
puntualizzano anche che “per senso di responsabilita’ rispetto
ai gravi fenomeni di terrorismo di matrice islamica che
pervadono l’Europa, per il momento stiamo evitando
manifestazioni di piazza dei poliziotti”. Con l’approvazione
definitiva del decreto legislativo concernente l’assorbimento
del Corpo Forestale dello Stato nell’Arma dei Carabinieri, si
legge nella nota, “il Governo mostra di essere miope, rispetto
agli oggettivi rischi di alterazione dei complessi equilibri
tra funzioni di polizia civili e, attivita’ di supporto
concesse eccezionalmente alle forze armate militari in tema di
sicurezza: l’esecutivo – sostengono i sindacati – non si
accorge che nell’affidare ad una forza armata la competenza in
tema di commercio internazionale, di esemplari di fauna e flora
minacciati dall’estinzione, sposta dalle autorita’ civili di PS
a quelle militari le relative potesta’ concessorie e
autorizzatorie, nel contempo nell’Europa degli accordi di
Schenchen reintroduce nelle frontiere e confini doganali, oltre
a Polizia di Stato e Guardia di Finanza un’altra componente,
per di piu’ una forza armata”. Inoltre, continuano le
organizzazioni sindacali, “preoccupante e grave e’ la
distrazione del Governo ed in particolare dei ministri Alfano,
Madia e Padoan allorquando partecipano in maniera silente al
conferimento ai carabinieri, di competenze amministrative che,
nessuna delle forze armate dei paesi occidentali detiene e,
come noto nel caso di specie, le potesta’ autorizzatorie
incidono sullo sviluppo micro e macro economico”. I sindacati,
dunque, richiamano “l’attenzione del distratto Ministro
dell’Interno affinche’ non vengano ulteriormente svendute le
funzioni delle Autorita’ di Pubblica Sicurezza, considerato che
si sta affidando ai militari poteri assai invasivi dei processi
economici su cui si regge una parte di grande rilievo della
nostra economia” e chiedono ad Alfano “nella sua esclusiva
qualita’ di Autorita’ Nazionale di Pubblica Sicurezza di
emanare opportuna e chiara direttiva a tutte le forze di
polizia, al fine di disciplinare in maniera chiara e puntuale
quanto sta gravemente accadendo”.