In data 22 Gennaio 2025, il Coordinatore Nazionale del Dipartimento Sicurezza della Uil, Daniele Ilari, ha tenuto l’audizione presso le Commissioni riunite I e IV della Camera dei Deputati sul Disegno di Legge n. 2139 riguardante l’Ordinamento delle Forze di Polizia. In particolare la Confederazione Uil, dopo ampio confronto interno con le Sigle di riferimento del Comparto Sicurezza, tra cui la Uil Polizia, ha sostenuto:
- Non condivisibile la proposta di elevare a 4 anni il periodo minimo di servizio nella sede di prima assegnazione per agenti in prova, viceispettori in prova e commissari capo;
- Concorda nella volontà di procedere, per il ruolo degli psicologi, sulla esenzione dall’applicazione delle norme relative all’incompatibilità inerenti l’esercizio delle attività libero-professionali (con le previste limitazioni), prevedendo tuttavia un estensione del principio di svolgere libera attività professionale per i tecnici della Polizia di Stato Ingegneri, Fisici, Chimici e Biologi, con le stesse modalità e garanzie già previste per i medici;
- Sui corsi di formazione, pur comprendendo, la riduzione della durata per l’esigenza di incrementare i servizi di prevenzione, di controllo del territorio e di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, ritiene che i livelli e gli standard di formazione professionale debbano essere salvaguardati; in tale ottica, quindi, tale norma deve avere carattere transitorio e, superate le esigenze temporanee, è opportuno reintrodurre l’attuale durata dei corsi, prevista per la nomina alle qualifiche di vice commissario e vice ispettore;
- Infine, con riferimento ai fondi assistenza delle forze di Polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e GDF) si conviene sulla necessità di incrementare i medesimi, non solo con le eventuali risorse residue, derivanti dalle economie di gara delle coperture assicurative ma, soprattutto, anche attraverso ulteriori risorse economiche individuate dai risparmi di gestione delle Amministrazioni.