Due agenti feriti ieri sera in via Maddem a Catania, solo per avere “osato” controllare un uomo che stava danneggiando auto in sosta
Due agenti feriti ieri sera in via Maddem, solo per avere “osato” controllare un uomo che stava danneggiando auto in sosta. Ancora violenze, dunque, in centro cittadino. Ai lavoratori della Polizia di Stato, colpiti con cocci di bottiglia e anelli artigianali a forma di uncino, la solidarietà della segretaria della Uil etnea, Enza Meli, e del segretario territoriale della Uil Polizia, Alessio Poidomani, che aggiungono: “Servono rinforzi e servono subito, mentre attendiamo di capire quale sarà l’entità dei nuovi arrivi promessi nei giorni scorsi dal ministro dell’Interno al sindaco Enrico Trantino“.
Quando apprendiamo che ieri un fendente ha raggiunto un poliziotto a pochi centimetri dalla giugulare, si fa presto a capire quali e quante siano le ragioni dell’urgenza di risposte al bisogno di sicurezza che viene dai catanesi”.
Enza Meli e Alessio Poidomani aggiungono: “Siamo costretti a ribadire adesso, incalzati da un nuovo episodio da Far West, la nostra denuncia sulle carenze di organico tra le forze dell’ordine a Catania. Da anni le assegnazioni del personale disposte dal Dipartimento della Polizia di
Stato risultano inadeguate e nei prossimi mesi la situazione è destinata a peggiorare per i programmati pensionamenti di un centinaio di poliziotti”.
“Manca personale – concludono gli esponenti sindacali – per assicurare adeguati pattugliamenti nelle strade e nei quartieri cittadini, ovvero per il controllo del territorio. Manca anche per la ricezione delle denunce o il rilascio dei passaporti. E noi non ci stiamo più!”