Correttivi RIORDINO – Esito della Riunione del 7 ottobre 2019
Di fronte alla decisa opposizione della nostra O.S. e di tutte le OO.SS. della Categoria rispetto alla bozza dei correttivi al D.Lgsl. 95/19 approvata dal Consiglio dei Ministri, l’Amministrazione ha comunicato giovedi’ scorso la disponibilità ad apportare ulteriori miglioramenti al provvedimento in corso di approvazione dal Parlamento e come chiedevamo con forza ha annunciato il reperimento di ulteriori risorse (30 milioni) per finanziare ulteriori interventi .
E’ stato quindi programmato un serrato confronto con i sindacati – iniziato con la riunione odierna – per individuare le maggiori criticità su cui modulare interventi possibili grazie ai nuovi stanziamenti.
Abbiamo ribadito le nostre censure sull’intero impianto del Riordino e sui recenti interventi correttivi.
L’elemento maggiormente penalizzante per le carriere dei poliziotti è stato in questi anni principalmente causato dalla stasi dell’attività concorsuale che ha prodotto pesantissime iniquità ed elementi di disfunzionalità dall’intero asset della Polizia di Stato non sanate ne’ con il D.Lgsl 95/17 ne’ con il primo intervento correttivo.
Oggi secondo noi occorre impiegare ogni sforzo per superare tali criticità ed intervenire con decisione su una serie di aspetti estremamente penalizzanti per i lavoratori della Polizia di Stato.
- Occorre garantire quanto più possibile procedure semplificate per il passaggio dal ruolo AA.AA. al ruolo Sov.ti garantendo la modalità dello scrutinio in luogo del concorso già nella fase transitoria del D.Lgsl. 95/17 oltre alla riduzione da 8 a 6 anni per raggiungere la qualifica apicale di Coordinatore sia per il ruolo Assistenti che per i Sovrintendenti. Abbiamo posto inoltre la questione dei Vice Sov.ti promossi per merito straordinario ai quali è stata denegata la possibiltà di partecipare ai concorsi per V.Ispettore: e’ necessario intervenire con adeguati meccanismi riparatori per questa iniqua sperequazione.
- Occorre intervenire inoltre sul ruolo ispettori per i quali i tempi di progressione in carriera sono eccessivamente lunghi ne ridurre i tempi di permanenza nelle qualifiche. Inoltre esiste un tema di pesante iniquità per i colleghi dei corsi 7/8 e 8bis nonché per i colleghi del IX e X corso che hanno subito pesanti penalizzazioni in termini di decorrenza giuridica ed economica. E’ necessario prevedere dei meccanismi di accellerazione della loro carriera anche per motivi di funzionalità del ruolo atteso che in pochi anni le qualifiche apicali del ruolo ispettori saranno svuotate dall’elevato numero di pensionamenti.
- Analogamente abbiamo posto il tema degli ispettori Superiori ex ispettori Capo ante riordino che hanno visto comprimere in un’unica decorrenza la loro anzianità pregressa ed il tema della valorizzazione degli attuali Sostituti Commissari.
- Abbiamo ribadito l’assoluta necessità di sanare la gravissima sperequazione subita dagli Ispettori ante 95 attuali Funzionari Ruolo ad Esaurimento per i quali è imprescindibile assicurare il conseguimento della qualifica di Commissario Capo al termine del Ciclo formativo e la promozione alla qualifica superiore il giorno prima della quiescenza.
- Abbiamo indicato gli interventi necessari per la corretta progressione di carriera e per una reale valorizzazione dei ruoli tecnici e della loro equiparazione ai ruoli ordinari.
- Abbiamo affrontato il tema dell’Area Negoziale per la quale vanno reperiti urgentemente stanziamenti finanziari e dei ragazzi idonei con riserva del recente Concorso per Allievi Agenti.
Recependo le nostre rivendicazioni l’Amministrazione si è impegnata a fare uno screening per quantificare il valore economico degli interventi che abbiamo proposto aggiornando il tavolo permanente a giovedì prossimo.
Ci aspettiamo dal Governo e dall’Amministrazione risposte concrete e non mere dichiarazioni d’intenti. Migliorare il sistema sicurezza del Paese non puo’ prescindere da un impegno concreto ed attenzione per le nostre Carriere.
Federazione Silp Cgil – Uil Polizia
Il comunicato: