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COMUNICATO STAMPA DEL 21 MARZO 2018
“Dopo le infami parole della Balzerani, le irresponsabili e oltraggiose dichiarazioni del Dr. Zucca”.
DICHIARAZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE ORONZO COSI
Dopo le infami parole di Barbara Balzerani, le irresponsabili e oltraggiose dichiarazioni del Dr. Zucca offendono nuovamente gli uomini e le donne della Polizia di Stato nel giorno della memoria di quanti hanno perduto la vita per difendere le Istituzioni democratiche.
Le Parole del Dr. Zucca che ha inteso in qualche modo associare il brutale omicidio del povero Giulio Regeni, rapito, torturato selvaggiamente ed ucciso in Egitto, con fatti diversissimi e lontani nel tempo come quelli del G8 di Genova, sono talmente assurde da non meritare neppure di essere commentate.
Quando però, in maniera così spregiudicata, si offende l’istituzione della Polizia di Stato, i suoi vertici e di riflesso tutte le donne e gli uomini che con disciplina, onore e sacrificio appartengono a questa comunità, noi che ci onoriamo di rappresentarli dobbiamo testimoniare fermamente i sentimenti di sdegno e sconcerto che quelle parole hanno determinato.
La narrazione dei fatti di Genova, in questi quasi 20 anni, ha visto da un lato la rimozione delle gravi responsabilità morali e materiali dei promotori e degli autori dei disordini, dall’altro un processo storico-mediatico-politico-giudiziario permanente alle forze dell’ordine italiane. Un processo dal quale esse, e la Polizia di Stato in primis, sono uscite rigenerate proprio per la capacità di equilibrio, analisi e rinnovamento che hanno dimostrato.
Oggi i cittadini italiani, secondo molti autorevoli studi, guardano alla Polizia di Stato come una delle Istituzioni in cui riporre la maggiore fiducia e apprezzamento.
Troppo spesso tuttavia, dobbiamo registrare tentativi più o meno espliciti di delegittimare chi con impegno e sacrificio rappresenta lo Stato, esprimendo una più o meno consapevole viscerale avversione, che oggi ha forme e modalità diverse, ma che ha le stesse radici pseudoculturali di esperienze, fortunatamente consegnate ormai alla storia, come gli anni di piombo e la violenza politica o mafiosa contro le forze dell’ordine.
Questa strisciante avversione, riemerge come un fiume carsico e rimbalza in maniera virale sui media dalle deliranti esternazioni della maestra torinese fino alla pluriergastolana Barbara Balzarani che libera e presente su molti media, offende in maniera ignobile il dolore senza fine delle famiglie di chi ha perso la vita per questo Paese. Questa stessa avversione sub culturale, sta assumendo forme ancor più gravi armando idealmente la mano di chi, nelle manifestazioni di piazza, compie atti di sempre maggiore violenza verso le forze dell’ordine e si moltiplicano le occasioni in cui dobbiamo tornare a contare feriti, molti e anche gravi, tra i nostri colleghi.
Oggi, mentre ricordiamo il martirio degli uomini delle Forze dell’Ordine per mano mafiosa e tutte le vittime innocenti cadute, dobbiamo registrare ancora esternazioni offensive e tentativi di delegittimare, anche goffamente, i vertici della Polizia di Stato e di riflesso la nostra intera comunità.
Dobbiamo ascoltare con sconcerto queste esternazioni proprio da chi, come il Dr. Zucca, dovrebbe invece mostrare equilibrio e vicinanza ai servitori dello stato, rappresentando una istituzione come la Magistratura che insieme alle forze dell’ordine ha pagato un tributo di sangue elevatissimo per la difesa delle nostre istituzioni democratiche.
Peraltro queste esternazioni hanno avuto anche la conseguenza, secondo noi, di massificare e ricondurre a strumento polemico, la drammatica vicenda del povero Giulio Regeni per la quale l’impegno per raggiungere verità e giustizia deve essere massimo come massimo deve essere il rispetto per la memoria di questo ragazzo, ucciso vigliaccamente mentre svolgeva nobilmente il suo lavoro e ricercava la verità.
Per questo esprimiamo una ferma condanna per queste gravi e incredibili dichiarazioni del Dr. Zucca condividendo appieno le parole di Franco Gabrielli che sottoscriviamo integralmente.
Il comunicato: comunicato stampa dichiarazioni Zucca