Fondo Efficienza Servizi Istituzionali anno 2021, esigiamo il pagamento entro giugno!
Nel pomeriggio odierno si è tenuto l’ultimo incontro per la definizione dell’Accordo per l’utilizzazione delle risorse previste dal Fondo Efficienza Servizi Istituzionali anno 2021.
Le somme attualmente a disposizione per il FESI 2021 – come già anticipato – sono circa 174 milioni di euro, comprensive delle risorse aggiuntive di cui al DPCM del 21.03.2018 per un importo di 22 milioni di euro e dello stanziamento straordinario di circa 33 milioni di euro – solo per quest’anno – originati dal finanziamento per il contratto di lavoro triennio 2019-2021, che, con la sottoscrizione dello scorso dicembre, saranno utilizzati per soddisfare la parte economica di quest’ultimo dal 2022 in avanti.
Per l’Accordo sul Fondo per il 2021 sono state confermate le fattispecie già previste per il FESI dell’anno precedente, con gli importi come di seguito specificato:
- € 17,50 per ciascun turno di reperibilità;
- € 10,00 per ogni cambio turno;
- € 6,40 per ciascun servizio reso in alta montagna;
- € 50,83 quale compenso mensile per cambi turno per i Reparti Mobili.
- € 6,53 giornaliere per effettiva presenza – produttività collettiva (incrementata);
- € 5,00 per il turno serale di controllo del territorio;
- € 10,00 per il turno notturno di controllo del territorio.
La produttività collettiva è stata incrementa rispetto all’anno precedente, per un importo di 6,53 euro giornaliere per effettiva presenza, comprensiva della quota integrativa originata dal finanziamento per il contratto di lavoro sopra richiamato, in passato corrisposta con una seconda tranche a fine anno.
E’ stato previsto, come di consueto, l’accantonamento di un importo di quasi 470 mila euro delle risorse del FESI, quale fondo da utilizzare successivamente in favore dei colleghi a cui, nei casi di erronee o mancate comunicazioni degli uffici – che purtroppo si ripetono ogni anno –, non verranno corrisposti in questa fase gli emolumenti spettanti.
Anche nell’Accordo sul Fondo per il 2021 verranno confermati gli istituti scaturenti dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, già previsti per il FESI dell’anno precedente.
L’indennità di ordine pubblico per servizi connessi al Covid-19 sarà, quindi, cumulabile con il compenso per i turni serali e notturni di controllo del territorio.
E il beneficio della produttività collettiva spetterà anche nelle giornate di assenza derivanti:
- dal congedo straordinario speciale per temporanea dispensa dal servizio ai sensi dell’art. 87, comma 7, Decreto- Legge n. 18/2020, convertito in legge n. 27/2020;
- dal congedo straordinario per malattia o quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, ai sensi dell’art. 87, comma 7, Decreto-Legge n. 18/2020, convertito in legge n. 27/2020;
- dallo svolgimento degli accertamenti sanitari propri, o dei figli minorenni, disposti dall’autorità sanitaria competente per il Covid-19, di cui all’art. 4, comma 3, di cui al D.M. della P.A. 19 ottobre 2020, limitatamente al periodo dall’1 gennaio al 30 aprile 2021.
Come Federazione SILP CGIL – UIL Polizia abbiamo ribadito all’Amministrazione l’esigenza di accelerare tutte le procedure affinché si possa pervenire al pagamento degli emolumenti quanto prima possibile, comunque non oltre il mese di giugno prossimo, anche attraverso un’emissione speciale!
In particolare, per la sottoscrizione dell’Accordo, abbiamo evidenziato l’importanza del ripristino della solennità della procedura ordinaria – a cui si è derogato per l’emergenza Covid-19 – con la firma dell’atto alla presenza del Ministro dell’Interno, utile momento di confronto tra le OO.SS. e l’organo politico del nostro dicastero, senza che questo pregiudichi però i tempi del pagamento.
Con l’occasione abbiamo manifestato nuovamente all’Amministrazione il nostro forte disappunto per la mancata applicazione del contratto di lavoro sottoscritto nel mese di dicembre scorso, che nega ai lavoratori della Polizia di Stato il dovuto riconoscimento dei nuovi diritti acquisiti e la corresponsione degli incrementi del trattamento economico fisso e accessorio, arretrati compresi.
Il comunicato: