Il Servizio per la cooperazione internazionale di polizia ha richiesto idoneo personale del ruolo degli ispettori, dei sovrintendenti e degli agenti e assistenti della Polizia di Stato, da impiegare nelle attività di pattugliamento congiunto con le forze di polizia di paesi esteri.
Le forze di polizia italiane collaborano da tempo con gli omologhi operatori stranieri al fine di rafforzare il controllo del territorio, tutelare la sicurezza pubblica, prevenire i reati nonchè agevolare i connazionali all’estero nei contatti con le autorità locali.
I pattugliamenti congiunti saranno pianificati, nel corso del 2025, in Albania, Bulgaria, Croazia, Francia, Montenegro, Polonia, Portogallo e Spagna, in previsione della prossima stagione estiva ed in occasione di eventi con grande affluenza di pubblico.
Gli operatori eventualmente selezionati svolgeranno il servizio in uniforme e disarmati, fatta eccezione per quelli che verranno impiegati in Francia, che dovranno portare al seguito l’arma in dotazione individuale ed il giubbotto antiproiettile. Il predetto personale, in ogni caso, dovrà prestare particolare attenzione alla cura della persona e dell’uniforme.