Operatori di Polizia chiamati ad intervenire nelle zone ad alto rischio di infezione da Coronavirus – Lettera al Dipartimento
In data odierna numerosi dipendenti della Polizia di Stato, nello specifico appartenenti ai Reparti Prevenzione Crimine di diverse regioni italiane, si sono concentrati nelle aree Lombarda e Veneta, appositamente individuate, per coadiuvare il rafforzamento delle misure di sorveglianza sanitaria stabilite dal Ministero della Salute applicando obbligatoriamente le misure di quarantena agli individui che abbiano avuto contatti con casi di malattia infettiva diffusiva COVID-2019.
Nella certezza che l’Amministrazione abbia compiutamente predisposto un piano di approvvigionamento dei dispositivi di protezione individuale (DPI) per tutto il personale recatosi nelle zone a rischio ed in servizio nelle predette località, secondo quanto indicato dalla Direzione Centrale di Sanità, con particolare riguardo ai colleghi che svolgono servizi operativi o che comportano l’esposizione diretta al rischio contagio, si rappresenta la necessità di predisporre opportuni controlli per i dipendenti che dovessero fare rientro nelle regioni di appartenenza al fine di prevenire la diffusione del virus.
In attesa di sollecito riscontro si porgono Cordiali Saluti.
Roma, 24.02.2020
Il Segretario Generale Oronzo Cosi
La lettera: