Con riferimento alla tematica in oggetto indicata si rappresenta quanto segue.
A seguito di specifica richiesta, questa Direzione Centrale con l’unita nota N.400/A/2024/19.13 prot. 82092 (All.1), datata 26 settembre 2024, ha interessato la Direzione Centrale dei Servizi Tecnico-logistici e della Gestione Patrimoniale e l’Ispettorato Assistenza, Attività Sociali, Sportive e di Supporto Logistico al Dipartimento della Pubblica Sicurezza in ordine all’esigenza di acquisire chiarimenti sulla possibilità di elargire il buono per l’acquisto di abiti civili anche a quei dipendenti non in possesso della prevista abilitazione per le scorte internazionali o di trasferimento sul territorio nazionale di migranti, ma che maturino, comunque, durante l’anno almeno tre precipui servizi operativi, rappresentando la propria intenzione, salvo diverso avviso, di comunicare, entro il 31 dicembre p.v., tutti i nominativi dei dipendenti rientranti in detta, ultima circostanza, in modo da quantificare il relativo fabbisogno per la necessaria copertura delle spese.
La predetta Direzione Centrale dei Servizi Tecnico-logistici e della Gestione Patrimoniale, al riguardo, ha, invece, confermato con nota prot. 92958 (All.2), del 21 ottobre 2024, quanto rappresentato nel merito dall’Ufficio per l’Amministrazione Generale del Dipartimentol, ovvero: “…che il servizio da considerare, ai fini del suddetto buono è solo quello continuativo (quindi non occasionale e non saltuario), e che cià vale anche per il personale che cura la fase esecutiva dei servizi di allontanamento ed espulsione…” come da circolare dipartimentale 8 luglio 2016 (All.3).