Promozioni per merito straordinario – Effetti della Sentenza 224 del 2020 della Corte Costituzionale
La Lettera della federazione SILP CGIL – UIL Polizia
Con nota, Prot. n . 87/P/2021 del 18 giugno 2020, la federazione SILP CGIL – UIL Polizia aveva inviato nota di sollecito circa l’immediata applicazione, per gli aventi diritto, della sentenza della Corte Costituzionale n° 224 del 7 ottobre 2020, a seguito della riunione avvenuta in data 8 aprile 2021 tra le OO.SS. e l’Amministrazione.
Di seguito a tale nota, la federazione SILP CGIL – UIL Polizia ha avuto modo di verificare il copioso lavoro effettuato dall’ufficio preposto alla determinazione e agli atti propedeutici alla realizzazione della progressione e ricostruzione della carriera per i promossi per merito straordinario e, soprattutto, l’impegno continuo e costante del Direttore Centrale per gli Affari Generali e le Politiche del Personale, Prefetto Giuseppe SCANDONE.
Effettivamente si è potuto constatare che l’Amministrazione, già nei giorni successivi alla riunione dell’8 aprile 2021, ha elaborato e inviato una dettagliata richiesta tecnicogiuridico al Consiglio di Stato, affinché la sentenza n° 224 del 7 ottobre 2020 della Corte Costituzionale, oltre alla ricostruzione della carriera secondo il principio più favorevole per i colleghi promossi per merito straordinario, trovasse anche una maggiore estendibilità in termini di benefici giuridico-economici, compresi quelli della retrodatazione al grado superiore a far data dalle annualità corrispondenti alle vacanze in cui è maturata la promozione, con la conseguente precedenza nel ruolino del personale.
A tal proposito, atteso il tempo trascorso, confidiamo che il Consiglio di Stato, unico organo demandato per la risoluzione del quesito posto dall’Amministrazione, possa fornire quando prima il proprio parere positivo. Cosa questa che renderebbe merito ai tanti colleghi che hanno rischiato la propria vita per la giustizia e la legalità al servizio delle istituzioni e dei cittadini.
Per quanto sopra premesso, si chiede a codesto Dipartimento ogni azione utile per arrivare a una rapida e risolutiva risposta da parte del Consiglio di Stato.