Il recente e grave episodio di violenza verificatosi alla stazione di Lambrate, dove un vice ispettore della Polizia di Stato è stato accoltellato da un cittadino extracomunitario, ha riacceso il dibattito sulla sicurezza delle forze dell’ordine. Benedetto Attili, responsabile politico UIL del comparto difesa e sicurezza, esprime una forte preoccupazione per la frequenza di tali eventi e sollecita un intervento urgente da parte di politica, istituzioni e sindacati.
“Siamo di fronte a una situazione inaccettabile che necessita di risposte immediate“, afferma Attili, “è fondamentale migliorare i protocolli operativi e dotare il personale di equipaggiamenti moderni e adatti a gestire le situazioni più critiche“.
Nonostante le ripetute richieste avanzate dalla UIL, gli operatori di sicurezza non sono ancora equipaggiati con maglioni o magliette antitaglio, dispositivi che potrebbero offrire una maggiore protezione durante il servizio. “Questo tipo di equipaggiamento, sviluppato a partire dal feedback diretto degli agenti, potrebbe fare la differenza nella tutela quotidiana del nostro personale“, insiste Attili.
Il leader sindacale sottolinea anche la necessità di un incremento delle risorse: “La protezione dei nostri operatori non deve essere vista come una mera spesa, ma come un investimento cruciale per la sicurezza comune. Sono essenziali più risorse per l’acquisto di giubbetti antitaglio, bodycam, taser e per la formulazione di norme che tutelino efficacemente gli operatori sul campo“.
Oltre all’equipaggiamento, Attili richiama l’attenzione sulla necessità di rinnovare il contratto di lavoro del settore, scaduto da anni, che dovrebbe includere migliori condizioni economiche, tutele assicurative e minori rischi per gli agenti. “Servono urgentemente più assunzioni, maggiore formazione e protocolli operativi aggiornati per rispondere adeguatamente alle esigenze del servizio e garantire la sicurezza, che è un bene comune da preservare e valorizzare“, conclude Attili, enfatizzando l’importanza di un impegno collettivo nella protezione dei lavoratori che quotidianamente servono la collettività.