Riordino: Gabrielli dice si al tavolo tecnico
La filosofia dell’intervento va interamente rivista e vanno comunque ricercate ulteriori risorse
Si è tenuto questa mattina il previsto incontro con il Signor Capo della Polizia- Direttore Generale della P.S. Pref. Franco Gabrielli, il quale, dopo i saluti a seguito del suo insediamento, ha fatto una panoramica sulle priorità che si dovranno affrontare nell’interesse dell’Istituzione Polizia di Stato e del personale in funzione delle nuove sfide che ci attendono.
Nella sua introduzione ha sottolineato l’importanza della tutela del personale e, quindi, di recuperare sia un rapporto di credibilità con lo stesso, sia la centralità delle Organizzazioni Sindacali in questo processo ed in quello di ammodernamento, quali portatrici delle legittime aspettative dei poliziotti e della tutela dei loro diritti.
Ha inoltre riaffermato la centralità dell’Autorità di Pubblica Sicurezza nel sistema sicurezza del nostro Paese, secondo i dettami della legge 121/81 che ancora oggi è attuale seppur non del tutto applicata.
In tale ambito ha rimarcato come la delega per il riordino del modello e delle carriere sia un’occasione storica per procedere all’ammodernamento del sistema nella salvaguardia del modello civile e della valorizzazione di tutto il personale, in funzione delle legittime aspettative in termini di progressione di carriera, di eliminazione delle sperequazioni, al fine di offrire anche le giuste opportunità a quanti sinora, per i ritardi dell’Amministrazione, non hanno potuto trovare il giusto riconoscimento all’accresciuta professionalità.
Concludeva, condividendo la necessità, espressa dalle sottoscritte Organizzazioni, di riaffermare, nell’ambito delle opportunità che il riordino dovrà offrire, un riconoscimento ai profili delle varie qualifiche di tutti i ruoli per riaffermare una dignità professionale legata alla progressione di carriera, alla valorizzazione dell’anzianità e del merito, con l’irrinunciabile finalità di offrire un servizio sempre più efficiente al cittadino.
A tal fine chiedeva una valutazione del documento programmatico relativo all’ipotesi di riordino, inviatoci nella serata di ieri, confermando la disponibilità ad aprire un tavolo tecnico per i tanti approfondimenti da noi richiesti nella riunione precedente, considerate le evidenti criticità che non soddisfano gli avanzamenti di qualifica, a partire dalle qualifiche di base, la mancata valorizzazione dei ruoli intermedi e il dovuto ristoro per la qualifica apicale del ruolo ispettori, atteso che l’Amministrazione non ha mai attuato il previsto ruolo direttivo speciale.
Non per ultimo la poca chiarezza che riguarda il processo di riorganizzazione del ruolo direttivo e dirigenziale.
Le sottoscritte Organizzazioni, nel prendere atto del nuovo corso delle relazioni sindacali affermato dal Pref. Gabrielli, nel formulargli i migliori auguri per il suo mandato e ringraziandolo per aver compreso la necessità di approfondimenti sostanziali, hanno riaffermato, comunque, l’impossibilità a definire un riordino senza maggiori risorse, al fine di dare concretezza alle legittime aspettative di tutti i colleghi.
Condizione, questa, senza la quale non è possibile addivenire al riordino di tutti i ruoli, ordinari e non, che i poliziotti si aspettano e meritano.