Riunione sui criteri di Assegnazione dei neo Vice Revisori Tecnici tra il Capo della Polizia e le OO.SS.

 

Da qualche minuto è terminata la riunione tra il Capo della Polizia e le organizzazioni sindacali sui criteri di assegnazione dei neo Vice Revisori Tecnici.

Di seguito le argomentazioni trattate.

L’assegnazione dei neo revisori tecnici  vincitori dell’ultimo concorso e frequentatori del corso di formazione verranno assegnati nel numero 136 nella sede di provenienza, 21 nella sede richiesta, 49 nella sede alternativa richiesta e 80 in sedi individuate dall’Amministrazione tra quelle elencate nel bando di concorso.

Abbiamo osservato che seppure sotto l’aspetto strettamente giuridico l’assegnazione deve necessariamente rispettare le previsioni stabilite nel Bando ove sono tassativamente indicate le sedi di assegnazione, sotto l’aspetto politico ed umano la perdita della sede rappresenta una oggettiva sperequazione rispetto ai colleghi vincitori del concorso interno da Vice Ispettore i quali manterranno la sede.

Peraltro la mancanza di piante organiche provinciali penalizza non poco i colleghi del ruolo tecnico nelle aspettative temporali di movimentazione.

Per quel che concerne questo concorso ,bandito nel 2014, il cui percorso si conclude solo oggi, nella costanza del riordino delle carriere che prevede comunque concorsi per meri titoli per il passaggio a ruolo superiore ed in molti casi il relativo mantenimento della sede, questi criteri risultano penalizzanti per i 130 neo revisori che non saranno assegnati nella sede richiesta o in quella di provenienza.

La perdita della sede di servizio senza un orizzonte temporale certo di poter ottenere un successivo trasferimento  nelle zone di residenza, potrebbe indurre molti di questi colleghi alla rinunzia al concorso in ragione di esigenze personali e familiari. Ciò vanificherebbe inoltre gli sforzi e le risorse investite per la formazione di questi colleghi.

Peraltro il tema del supporto logistico che sommera’ gli attuali profili dei colleghi del Ruolo Tecnico,  e’ una prospettiva estremamente mortificante, secondo noi, della professionalita’ delle esperienze professionali dei colleghi del Ruolo Tecnico.

Il Capo della Polizia recependo le osservazioni di questa è delle altre OO.SS. ha assicurato il suo impegno per salvaguardare la posizione dei colleghi neo Revisori che perderanno la sede attraverso la previsione di una perequazione con i colleghi del ruolo ordinario con l’entrata in vigore del riordino delle carriere per consentire tempi di avvicendamento e di rientro in sede quanto piu’ brevi possibili.

Il Capo della Polizia, preso atto delle perplessità e delle istanze rappresentate,  ha rinviato inoltre ad un successivo ampio ed articolato confronto con le OO.SS. per individuare percorsi di valorizzazione e salvaguardia del patrimonio professionale rappresentato dai colleghi del Ruolo Tecnico in prospettiva dell’imminente entrata in vigore del Riordino delle Carriere.