Roma: Rogo Camper via U.Guattari – Dichiarazioni di Antonio Costa

 

Anche per chi, come gli operatori di polizia, per il lavoro che hanno scelto di fare, sono a contatto quotidiano con la violenza ed il crimine, e’ davvero dura assistere a scene strazianti e terribili come quella di fronte alla quale si sono trovati i colleghi intervenuti in via U.Guattari stamattina.

I poliziotti hanno un unico modo di reagire a crimini orribili come questo: l’impegno per assicurare alla giustizia gli autori e per fare tutto il possibile per prevenire e garantire la sicurezza di tutti.

Lavorare per la sicurezza di tutti i cittadini, anche degli i ultimi, degli esclusi,dei vulnerabili e degli invisibili che sempre di più riempiono il territorio della Capitale.

A Roma 4500 nomadi vivono nei cd campi attrezzati, con criticità di ogni tipo, un numero imprecisato prossimo ai 5000 vive in accampamenti di fortuna e fatti concreti per superare una simile situazione criminogena ed inumana di questo genere non se ne vedono.

Il grave momento di crisi economica, le tensioni sociali, l’immigrazione senza politiche per l’integrazione, l’illegalità dilagante, la recrudescenza di sodalizi criminali anche e soprattutto stranieri, l’aumento dei reati predatori, dei comportamenti antisociali, del degrado dei nostri territori sono una vera bomba ad orologeria per la sicurezza dei cittadini romani.

Ci auspichiamo che i fatti di stamattina nella loro tragicità rimettano al centro del dibattito politico in maniera seria e coraggiosa i temi della sicurezza a Roma per una migliore gestione delle risorse da impiegare per una presenza effettiva e diffusa delle forze dell’ordine nelle nostre strade soprattutto nelle periferie.

Essere vicini ai cittadini non solo con le parole ma con iniziative concrete è l’unico modo di reagire al terrore ed allo sgomento che i fatti di stamattina hanno provocato in tutti noi.

 

Antonio Costa Segretario Generale Provinciale UIL Polizia Roma

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