Servizi sicurezza e soccorso alpino: valorizzarli!
Evitati sia il ridimensionamento che la contrazione degli organici, anzi presto l’atteso Regolamento
SALVAGUARDATO IL SERVIZIO DI SICUREZZA E SOCCORSO ALPINO
Evitati ridimensionamento e contrazione organico
Nel pomeriggio odierno, si è tenuto presso il Dipartimento della P.S. il previsto incontro tra la delegazione dell’Amministrazione presieduta dal Prefetto Truzzi Direttore Centrale degli Affari generali e le OO.SS. della Polizia di Stato per l’esame congiunto richiesto solo da OO.SS. del cartello, per i servizi di sicurezza e soccorso in montagna per la stagione invernale 2015/2016.
La riunione è iniziata con il Prefetto Truzzi che ha illustrato i risultati emersi nel corso della stagione scorsa che sono molto confortanti e risulta altamente qualificata la nostra presenza sulle stazioni invernali ove insiste la presenza della Polizia di Stato. Il nostro personale ha ottenuto elogi per i circa 15.000 interventi di soccorso a fronte dei 160.000.000 di passaggi complessivi sulle stazioni da noi presidiate. Tutto questo a fronte dell’impiego di sole 230 unità dei vari ruoli impegnate per la stagione invernale.
Rispetto alla proposta di quest’anno, le scriventi OO.SS. hanno rilevato una inspiegabile volontà di ridurre sia i presidi che le unità impiegate. Queste organizzazioni sindacali hanno respinto la proposta dell’amministrazione chiedendo il ripristino minimo dell’aliquota dell’anno precedente che riusciva a soddisfare esigenze organizzative con risorse minime. Giova precisare che le spese di alloggio, vitto e sci sono a carico delle stazioni richiedenti il nostro presidio.
Abbiamo spiegato tecnicamente, vista la presenza nelle nostre delegazioni di personale con esperienza nel settore, che la composizione delle pattuglie impiegate verrebbe salvaguardata in termini di efficienza e sicurezza con il mantenimento minimo dell’organico dello scorso anno e che, una riduzione, non ci consentirebbe di avere la stessa operatività ed impatto sociale positivo riscontrato e riconosciuto a tutti i livelli. È stata anche sollecitata l’individuazione di un monte ore specifico per il pagamento delle ore di straordinario che si effettuano per coprire gli orari in cui sono in funzione gli impianti.
Queste organizzazioni sindacali si sono viste riconosciute le rivendicazioni proposte, ed infatti, il Prefetto si è impegnato a mantenere tutti i presidi dello scorso anno e anche alcuni nuovi da inserire. Circa l’organico, siamo stati rassicurati che si impiegheranno almeno le stesse unità della scorsa stagione, senza gravare sugli uffici di provenienza.
Viste le nostre determinate rimostranze, tese non ad ottenere solo accordi annuali, ma l’adozione definitiva del regolamento che riconosca stabilmente un sevizio altamente specializzato ed apprezzato, il Prefetto Truzzi ha gia programmato tre riunioni per la definizione del regolamento che dia un assetto giuridico al servizio e che valorizzi la professionalità e competenza che i nostri poliziotti sciatori ottengono presso il prestigioso C.A.A. di Moena, valorizzando maggiormente i punteggi assegnati per i titoli che vengono conseguiti all’interno del Centro.
La stagione sciistica inizierà regolarmente nella prima decade del mese di dicembre con le stesse modalità dell’anno precedente.
Abbiamo ancora una volta tutelato il nostro lavoro!