“Esprimiamo grande apprezzamento per le recenti dichiarazioni del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in merito alla copertura delle spese legali per i procedimenti riguardanti i recenti fatti di Rimini: la premier ha chiesto al Comandante Generale dell’Arma di garantire l’utilizzo dei fondi dell’Arma per sostenere i carabinieri coinvolti nei processi”.
È quanto ha dichiarato il responsabile della Uil del comparto Difesa e Sicurezza, Benedetto Attili.
Necessario intervento strutturale per assicurare protezione legale ai lavoratori del comparto sicurezza
“È un segnale molto positivo, ma un richiamo istituzionale non è sufficiente. Gli attuali fondi destinati alla copertura delle spese legali, così come le norme inserite nel decreto sicurezza, sono insufficienti a garantire un’adeguata tutela per le operatrici e gli operatori del comparto. Da tempo – ha sottolineato il dirigente della Uil – chiediamo un intervento normativo strutturale, necessario per assicurare un’efficace protezione legale a questi lavoratori. Pur ribadendo il nostro plauso alla presidente Meloni per la sensibilità dimostrata, riteniamo sia ora di passare dalle parole ai fatti con provvedimenti concreti: occorre una soluzione stabile e definitiva per evitare che i lavoratori che operano per la nostra sicurezza quotidiana debbano farsi carico di spese legali onerose, compromettendo la loro serenità e la loro operatività a danno della collettività. Facciamo tutti la nostra parte – ha concluso Attili – affinché la maggior tutela di questi lavoratori non diventi una promessa non mantenuta, ma diventi una priorità reale del governo”.