UIL Polizia in audizione al Senato per formulare proposte di modifica al Riordino delle Carriere
Oggi 13 Aprile 2017, abbiamo partecipato ad un’audizione al Senato della Repubblica – 1^ e IV Commissione (Affari Costituzionali, Presidenza del Consiglio e Interni e Difesa) Presieduta dal Senatore La Torre.
L’audizione riguardava il cd “riordino delle carriere” – Atto del Governo n. 395 (disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di polizia) in corso di esame del Senato.
Sono intervenuti rappresentanti del CO.CE.R. Interforze e di organizzazioni sindacali e associazioni della Polizia di Stato e di tutto il Comparto.
Pur riconoscendo lo sforzo nello stanziamento delle risorse in un momento di grave crisi economico finanziaria, pur prendendo atto dello sforzo di armonizzazione tra le amministrazioni, le parti sociali e le rappresentanze militari per giungere al testo in esame, pur plaudendo agli aspetti migliorativi del riordino per i poliziotti, abbiamo evidenziato come sia necessario intervenire su alcuni aspetti specifici dettagliatamente descritti nel documento che abbiamo sottoscritto insieme alle altre sigle del cartello.
In tale documento sono dettagliate precise proposte di emendamenti che abbiamo sottoposto all’attenzione delle Commissioni.
Pur nello spirito di equiordinazione della Legge Madia, abbiamo ribadito insieme all’auspicio di una separazione del Comparto Sicurezza dal Comparto Difesa, la necessità di porre l’attenzione nell’esame del provvedimento, alle esigenze specifiche di ogni amministrazione nella sua specificità ordinamentale e di organico.
Abbiamo segnalto come, per raggiungere gli obiettivi di mobilità e concreta apertura delle carriere dalla base sia necessario eliminare i limiti di età dei concorsi interni, ridurre i tempi di permanenza in alcune qualifiche e di adottare modifiche emendative per garantire il ripianamento in tempi rapidi del pesante vuoto dell’organico nei ruoli degli ispettori e dei sovrintendenti oltre che nel ruolo direttivo.
Ciò garantirebbe ad un tempo la salvaguardia delle aspirazioni di carriera e delle professionalità e competenze acquisite del personale, ed un miglioramento dell’efficienza del servizio essendo gli Ufficiali di Polizia Giudiziaria figure imprescindibili per l’attività della Polizia di stato a tutela della sicurezza dei cittadini.
Abbiamo sottolineato la necessità di modificare la disciplina transitoria anche e soprattutto per sanare sperequazioni di cui sono stati oggetto i colleghi sovrintendenti del 15°, 16° e 17° corso e soprattutto gli ispettori “ante riordino” a cui il transito nel ruolo direttivo speciale deve essere garantito per tutti nel modo più veloce senza penalizzazioni di sede e con tempi di frequentazione del corso ridotti.
Abbiamo auspicato una retrodatazione della decorrenza dei corsi per V.Ispettore e per V.Revisore tecnico in atto affinchè i colelleghi interessati possano godere dei benefici del riordino.
In attesa del documento congiunto del cartello vi alleghiamo il testo degli emendamenti proposti.
LA SEGRETERIA NAZIONALE
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